18) Tony Judt. Postwar. La nostra storia 1945-2005. Laterza 2017.
https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858126486

È probabilmente il miglior sommario sulla storia europea di quel periodo.

Nel 1945 l’Europa è “miseria e desolazione”. Milioni di persone vagano per il continente cercando un ritorno a casa o una nuova patria, un luogo sicuro dove poter vivere. Tony Judt comincia il suo racconto da questa distruzione e subito ci avverte che la distruzione non è stata ovunque uguale: ben diverso il destino e il trattamento dei paesi occupati dalla Germania nazista nell’Europa occidentale rispetto a quelli dell’Europa orientale, e anche diversa l’opposizione opposta ai tedeschi in paesi come Francia, Belgio e Olanda, controllati con poco impegno militare e un pugno di funzionari, o i Balcani, dove si rese necessario il mantenimento di svariate divisioni della Wehrmacht.

Il libro prosegue trattando tutti i “grandi eventi storici”: la Guerra Fredda, il Piano Marshall, le dittature fasciste di Franco e Salazar la rivolta ungherese del 1956, il boom economico in occidente, il ’68 e la primavera di Praga, la decolonizzazione e l’immigrazione, il crollo dell’URSS, la guerra nell’ex Iugoslavia, ecc. Ma senza dimenticare la nascita del movimento femminista e la comparsa dei giovani come soggetto economico e il conseguente affermarsi di consumi e fenomeni culturali legati al mondo giovanile nella musica, nel cinema, nella moda.

Tony Judt traccia un racconto storico puntuale e documentato ma allo stesso tempo scorrevole e leggibile come un romanzo (non fatevi spaventare dalle molte pagine!). La sua tesi di fondo è che il 1945 non segnò l’inizio di una nuova epoca ma solo di una “fase di transizione” tra l’Europa pre-Seconda Guerra mondiale e l’Europa Unita del XXI secolo. Judt parla di “uno stile di vita europeo” e di una identità “distintamente europea”, distinti in particolare da una “american way of life”.  Sarebbe interessante, sapere se i quasi 20 anni dalla stesura del libro a oggi avrebbero rafforzato quest’idea nell’autore (scomparso nel 2010) o piuttosto avrebbero fatto nascere qualche dubbio.