15) Alfonso Di Nola. Lo specchio e l'olio. Le superstizioni degli italiani. Economica Laterza 2000.

Di Nola è stato un antropologo italiano, docente alla Terza Università di Roma. In questo piccolo saggio passa in rassegna con sguardo da studioso laico molte delle superstizioni vecchie e nuove degli italiani (attenzione: il libro è del 1993), in alcuni casi mettendo a nudo le contraddizioni dei miti (basta un nonnulla per passare da oggetto “malefico” a “benefico”), più spesso semplicemente ricostruendo la genesi delle superstizioni.

Nel libro troverete sortilegi, malefici, filtri (d'amore e di morte), santi, reliquie, miracoli e  (ovviamente) l’astrologia.

Interessante la voce «Il diavolo e le sue imprese», dove Di Nola discute il rifiorire del “delirio diabolico” nella Chiesa cattolica, citando gli interventi di Pio IX, Paolo VI e soprattutto Giovanni Paolo II che arrivò a dichiarare che il fenomeno della mafia è dovuto al diavolo e che chi soffre di patologie neuro-psichiatriche - ed in particolare gli epilettici, lo dico per i colleghi che ancora insistono a usare farmaci invece che acqua santa - sono più esposti alla possessione e all’entrata del diavolo nel loro corpo.

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