«Gli uomini muoiono come le mosche. Avessero almeno prima volato come le mosche»

«I libri che ti fanno sentire uno del posto e quelli che ti controllano i documenti»

«Di un libro, gli interessava soprattutto il coefficiente di stranezza dell’autore»

Geminiano Bernardi è nato a Mirandola (MO) e vive a San Lazzaro di Savena (BO), dove lavora come insegnante di materie letterarie. Si è laureato negli anni Ottanta in filosofia con una tesi su Carlo Michelstaedter (relatore Enzo Melandri). Ha pubblicato, oltre a svariati articoli su riviste accademiche o divulgative, i volumi: Vita cilecca, Lezioni di sordità, Un io di seconda mano (FUOCOfuochino) e, di recente, la raccolta di poesie Una contrastata speranza (Transeuropa Edizioni).

Tra i suoi autori d’elezione vi sono Canetti, Lichtenberg, Michaux e Walser, tra le sue passioni il folk blues di Dave Alvin e Simone White, le composizioni pianistiche di Sorabji e i quadri di Vallotton, Uglow e Borremans, che non finiscono mai di stupirlo.